10 ottobre 2020.
"Impressionante l'effetto. Non ci aspettavamo dalle fotografie che comparisse la bandiera tirolese bianca e rossa! E'stata una vera sorpresa. L'accensione di un bengala rosso serviva come simbolo per
ricordare la sofferenza dei tirolesi ancora presente dopo 100 anni. In questo caso è statto arricchito il significato facendo comparire il bianco nella parte alta della Pieve ed in basso il rosso.
Come una luce nelle tenebre per indicare la via da percorrere" - Weber Rodolfo
Anche la Val di Fiemme ha partecipato all'evento indetto dalle federazioni schutzen per ricordare i 100 anni di divisione del Tirolo.
Un evento che viene ripetuto ogni 10 anni per ricordare alla
popolazione l'ingiustizia perpetrata a scapito della popolazione delle attuali Province di Trento e Bolzano senza dare alcuna libertà di voto.
In altre province dell'ex Impero Austroungarico tra il 1918 ed il 1920 venne dato diritto di voto da che parte stare. Fu così che l'Impero venne diviso tra le moderne potenze europee, ma in Tirolo
questo non avvenne.
L'oppressione dei nazionalismi italiani spinse maggiormente la popolazione ad una chiusura: nessun rappresentante, nessun diritto. Trattati come merce di scambio dall'Italia sui tavoli di Saint
Germain.
Chiedere elezioni popolari dopo 100 anni? difficile. Ma che ingiustizia è stata fatta violando i diritti dell'uomo deve essere costantemente ricordato affinchè un percorso di unità porti in un futuro
ad una nuova unità tirolese.